Come controllare gli accessi al nostro sito e gestire le identità dei nostri stakeholder nel rispetto della privacy e delle normative GDPR?

Facciamo una piccola premessa. L’emergenza sanitaria e il distanziamento sociale hanno costretto le aziende a rivolgersi sempre di più ad utenti “remoti”. Di conseguenza le organizzazioni hanno dovuto rendere disponibili molte informazioni aziendali anche digitalmente.

Tutto questo ha portato ad aumento del traffico all’accesso dei sistemi interni aziendali. Pensiamo, ad esempio, ai dipendenti che lavorano da casa, oppure ai fornitori e a tutti gli altri stakeholder con cui le aziende hanno dovuto condividere informazioni in formato digitale.

Ma proprio questo nuovo modo di operare ha spesso fatto emergere delle debolezze nell’architettura della gestione degli accessi e delle identità.

Oggi, più che mai, è molto alto l’interesse delle organizzazioni nei sistemi di IAM (Identity Access Management). Tali sistemi, infatti, facilitano e controllano gli accessi degli utenti a dati critici, ma allo stesso modo ci proteggono da accessi non autorizzati.

Proprio grazie ai software di gestione delle identità possiamo controllare e gestire l’accesso alle informazioni aziendali, e impostare livelli di autorizzazione per persone diverse.

I 2 passaggi fondamentali nel processo di gestione delle identità

– Autenticazione: gli utenti forniscono il proprio identificativo e password e, se corrispondono ai valori che l’applicazione ha per un profilo utente, l’utente viene considerato autenticato.

– Autorizzazione: è il processo per determinare ciò che un soggetto è autorizzato a fare e a quali risorse è consentito l’accesso.

Oggi la tecnologia ci offre dei sistemi “evoluti” di IAM. Per esempio, possiamo avere una governance centralizzata sui dati degli utenti, anche se provengono da differenti touch point, nel rispetto della privacy e delle normative GDPR.

Inoltre possiamo migliorare la user experience e le prestazioni di business con un sistema univoco di autenticazione che permette ai nostri interlocutori di poter disporre di un’unica utenza qualificata e certificata per accedere all’ecosistema digitale del nostro business.

In Alecsandria abbiamo un sistema collaudato chiamato Enterprise Login pensato per le aziende B2C e/o B2B che gestiscono una grande quantità di “user”. Proprio come Angelini Pharma che ogni giorno condivide dati e informazioni sia per i farmacisti che per i medici su diversi touchpoint digitali.

Scopri il case study: “Angelini ID” abilitatore della strategia go digital per garantire a medici e farmacisti un unico accesso all’ecosistema digitale.

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2024-01-29T12:04:33+01:008 Giugno 2021|Categorie: Case Study|Tag: , , |